Vale ricordare come nell'ambito dei Paesi dell'U.E. le attività svolte dalle professioni consorelle a quelle di Revisore Contabile appaiono sostanzialmente le seguenti:
Controllo legale dei conti e/o dei documenti contabili;
Tenuta della contabilità, preparazione di documenti di sintesi, di situazioni contabili e bilanci periodici e di esercizio, analisi dei conti e dei risultati finanziari, revisione delle procedure contabili, organizzazione dei sistemi contabili, ecc.;
Controlli di fusione;
Controllo degli apporti nelle società;
Revisione nel settore pubblico;
Liquidazioni giudiziarie;
Curatele fallimentari;
Consulenze Tecniche Giudiziarie Civili e Penali in materia contabile, di controllo legale dei conti e di bilancio;
Consulenza fiscale;
Consulenza ed assistenza di natura giuridica in materia di società;
Consulenza finanziaria, piani di investimento e di finanziamento ecc;
Gestione di portafoglio titoli e gestioni fiduciarie.
Nel nostro Paese la figura professionale del Revisore Contabile che per effetto del D.L. 88/92 deve aver compiuto un tirocinio triennale ed essere in possesso del diploma di laurea, non sembra oggi essere tenuta nella debita considerazione, eccezion fatta per quanto attiene i Collegi Sindacali (organi, questi, che rappresentano un caso "unico" nell'U.E.) la Presidenza dei Collegi dei Revisori nel settore pubblico e la veste di Giudice nelle Commissioni Tributarie.